mercoledì 30 settembre 2020

1949 Mercury 8 Club by Danbury Mint


La Mercury 8 Club è una vettura prodotta dalla Ford dal 1938 al 1951. Ci sono molti modelli di questa automobile in scala 1:24: Motormax, Classic Metal Works, Ertl e Hot Wheels. La riproduzione migliore è di gran lunga quella della Danbury Mint.

Il primo modello di questa vettura prodotto dalla ditta americana risale al lontano 1992 ma ciò nonostante fa ancora una bella figura. 
Si tratta della Club Coupè del 1949, interamente apribile e con le sospensioni funzionanti. 


Il modello è interamente apribile e le portiere utilizzano delle pregevoli cerniere nascoste.


Nel 2004 la Danbury ha presentato una versione migliorata di questo modello. La scritta Mercury sul cofano anteriore è realizzata in caratteri fotoincisi, Nella cromatura laterale c'è una minuscola scritta Mercury. Interni e motore sono realizzati con materiali migliori e una maggiore cura dei dettagli.


Ovviamente anche questo modello è completamente apribile.


Questo modello, nella sua prima versione, è stato commercializzato anche nella versione dei vigili del fuoco, al cui interno c'è l'abbigliamento del pompiere.


E c'è anche una versione della polizia con all'interno gli accessori idonei.


Sempre nel 2004 la Danbury ha prodotto la versione convertibile di questa vettura. Il modello gode di tutti i miglioramenti della seconda versione della coupè, ed è fornita con la capote in posizione chiusa e aperta.


Nel 2003 invece era stata commercializzata la bellissima versione Woody Wagon, con le fiancate di vero legno.


Molto bella l'apertura del bagagliaio con il meccanismo che permette ai fanali posteriori di restare in posizione orizzontale.


Di questo modello nel 2008 è stata prodotta la variante "surf". Il modello è caratterizzato dalla verniciatura opaca, dal portapacchi con i due surf e da molti accessori nel bagagliaio. 


Il fregio della Mercury sul cofano anteriore è stato sostituito da un surfista e il modello presenta altre curiosità da scoprire con un'analisi attenta, come la coperta sui sedili anteriori e la bambolina di una danzatrice hawaiana sul cruscotto.



mercoledì 23 settembre 2020

WRC collection - parte 3

 
Continuano le uscite della collezione dedicata alle auto del mondiale di rally.

Il modello numero 11 è la Skoda Fabia R5, portata alla vittoria da Kalle Rovampera e Jonne Halttunen al rally di Portogallo del 2019 nella categoria WRC2 pro, il campionato WRC2 riservato alle scuderie ufficiali. La vettura è stata omologata nel 2015 e ha vinto moltissime gare nella sua categoria.

Il modello numero 12 è la Mitsubishi Lancer Evolution VI, vittoriosa con Tommi Makinen e Risto Mannisenmäki al rally di Nuova Zelanda del 1999. Makinen conquisterà anche il suo quarto titolo mondiale, mentre la Misubishi arriverà solo terza nella classifica riservata ai costruttori, dietro a Toyota e Subaru.

Il modello numero 13 è la Lancia 037 pilotata vittoriosamente da Markku Alen e Ilkka Kivimäki al Tour de Corse del 1983. La Lancia riuscirà anche a conquistare il titolo riservvato ai costruttori mentre il titolo piloti andrà al connazionale Hannu Mikkola.

Il modello numero 14 è la Toyota Celica GT-four pilotata da Carlos Sainz e Louis Moya nel rally del 1000 laghi del 1990. La vittoria di Sainz in quella gara è stata la prima di un pilota non scandinavo!
Sainz concluderà la stagione vincendo anche il titolo mondiale. Il titolo costruttori invece viene vinto per la quarta volta consecutiva dalla Lancia con la Delta.

Il modello numero 15 è l'Alpine Renault A110 1800 pilotata da Jean-Luc Thérier e Jacques Jaubert al rally di Portogallo del 1973. L'Alpine Reanault vinse anche il titolo mondiale davanti alla Fiat, mentre non era ancora stato introdotto il titolo riservato ai piloti.


Altri cinque ottimi modelli, sia per la realizzazione che per la scelta dei soggetti.