domenica 25 luglio 2021

Bugs cars by Mira - parte 2

 
Ho già parlato della serie "buggy" della Mira in questo post, ma nel frattempo ho trovato altri modelli di questa serie e così le dedico un altro post.
Sono modelli dichiarati in scala 1:25 ma in realtà decisamente più grandi. Senza aperture e senza interni, con gomme morbide molto grandi e sospensioni funzionanti con una grande escursione.

Inizio con un modello che avevo già mostrato ma di un altro colore, un maggiolino azzurro.


Il secondo modello invece è un inedito, una Renault 4 CV del 1958.


Il terzo modello è un buggy vero e proprio, il Kouros con motore Volkswagen da 300 cavalli che ha partecipato alla Dakar del 1988.


Diciamo che si sono ispirati a questo buggy più che riprodurlo.


Il quarto e ultimo modello è una Citroen Traction Avant.


Sono modelli di fantasia e anche un po' fuori scala, ma rappresentano uno degli ultimi tentativi della Mira di sopravvivere continuando a produrre i modelli in Spagna nonostante i costi molto più elevati rispetto alle prime produzioni "made in China".
Sono mostrati in uno degli ultimi cataloghi della ditta spagnola, quello del 1993, insieme ad un buggy su base Porsche 911 del quale non ho ancora trovato traccia.

domenica 18 luglio 2021

Faw / Jiefang CA142 fire truck


La Century Dragon produce pochi modelli in scala 1:24 ma sono tutti di ottimo livello.

Questo Faw/Jiefang CA142 del 1992 dei vigili del fuoco è uno degli ultimi modelli proposti dall'azienda cinese.

E' un modello interamente apribile, con molti dettagli e finiture accuratissime. Insieme al modello sono forniti alcuni accessori quali scale e attrezzi vari.


Ma l'aspetto più rilevante sono le tante aperture di questo modello: il cofano motore, le quattro portiere, lo sportello del carburante e i tre sportelli scorrevoli sul retro.


Più che discreta la riproduzione degli interni.


Molto dettagliato il motore e la meccanica in generale.


 Un ottimo modello da tutti i punti di vista.

domenica 11 luglio 2021

Le grandi formula 1 - parte 1

 
A distanza di un anno dal test di cui ho parlato in questo post, a febbraio di quest'anno è iniziata la pubblicazione nelle nostre edicole di una collezione dedicata alle grandi vetture dal campionato di formula 1.

I primi quattro modelli sono identici a quelli del test tranne che per la McLaren MP4/4. In questo modello è stata cambiata la forma della colorazione arancione, nella quale è stato eliminato l'angolo sostituito dalla corretta curvatura che la livrea presentava quando era assente lo sponsor Marlboro.


Confrontando queste due immagini si vede la piccola differenza nella forma della colorazione arancione nella parte frontale della vettura.


Questi sono i modelli numero 2, 3 e 4 che ho presentato nel precedente post.


Passando ai modelli successivi, il modello numero 5 è la Ferrari SF90 guidata da Charles Leclerc nel 2019, portandola alla vittoria nei gran premi di Spa e di Monza.


Il modello numero 6 è la Red Bull RB12 pilotata da Max Verstappen nel 2016. Con questa vettura il pilota olandese è diventato il più giovane vincitore di un gran premio grazie alla vittoria al gran premio di Spagna a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni.


Il modello numero 7 è la Williams FW11B guidata da Nelson Piquet nel campionato del 1987 vincendo il titolo piloti e anche quello costruttori con il supporto di Nigel Mansell, arrivato alle spalle di Piquet nel campionato piloti.


Il modello numero 8 è la McLaren M23 del 1976, con la quale James Hunt visse il titolo piloti per un solo punto su Niki Lauda, vittima del grave incidente al Nurburgring


Il modello numero 9 è la Ferrari F1 2002 di Michael Schumacher, con la quale vinse il suo quinto titolo mondiale, il terzo con la Ferrari.


Il modello numero 10 è l'incredibile Brabham Alfa Romeo BT46B pilotata da Niki Lauda nel 1978. In realtà questa vettura fu utilizzata solo al gran premio di Svezia, stravinto dal pilota austriaco. Il grosso ventilatore posteriore creava un incredibile effetto suolo ma la sua funziona primaria dichiarata era quella di raffreddare il radiatore messo apposta sopra al motore. Quindi la vettura fu subito dichiarata illegale con la giustificazione che il radiatore scagliava ogni genere di detrito addosso alle vetture che la seguivano.

Una collezione molto interessate che si spera mantenga un elevato livello anche nelle prossime uscite.