1:24 Foton Toano scuolabus

Qualche settimana fa ho acquistato questo scuolabus cinese.
E' solamente il terzo mezzo di questo tipo che ho in collezione dopo il Fiat 242 della Mebetoys, che però è in scala 1:30, e il Fiat Ducato della Norev.

Il modello riproduce un Foton Toano, un furgone che avevo comprato nella versione finestrata alcuni anno fa. Lo stampo però è stato modificato per realizzare questa versione, come vedremo più avanti.

Il mezzo è valorizzato dalla corretta riproduzione di tutti gli accessori specifici di questa versione, compreso il segnale mobile sulla fiancata per segnalare la salita e la discesa dei bambini.

Il modello è completamente apribile, molto pesante, con le sospensioni funzionanti e le ruote anteriori sterzanti.

Come è possibile vedere dalle foto che seguono, le differenze rispetto alla versione standard non si limitano al differente allestimento degli interni e agli accessori specifici per la versione scuolabus. Lo stampo infatti è stato modificato togliendo la porta scorrevole sulla fiancata destra.

Una bella proposta, molto originale.

FIat Ritmo Abart gr. 2 by BBurago

 
All'inizio degli anni ottanta la BBurago produsse un modello della Fiat Ritmo Abarth gruppo 2. Si tratta di un modello piuttosto semplice, in linea con gli altri modelli dell'epoca della ditta italiana, con pochi dettagli riportati, linee fedeli e ruote in plastica sterzanti.

La prima versione che presento è una versione stradale denominata Gold Black, caratterizzata dal colore nero e da alcune linee dorate.

Le uniche aperture sono le portiere, prive del montante dei finestrini.

Ma sono le versioni da competizione quelle più interessanti. 

Questa è la versione del 7° Giro d'Italia Automobilistico del 1979. In realtà questa vettura partecipò alla sesta edizione del 1978 del Giro d'Italia.



Questo modello esiste con le plastiche nere o con le plastiche grigie.



In kit è uscita una bella versione con i colori della squadra Fiat, che ha partecipato al 7° Giro d'Italia del 1979.

Bella anche questa livrea con i colori della Totip. Nella realtà la vettura era una Abarth 125 e non una gruppo A.

Ho lasciato per ultima questa particolarissima versione che celebrava i mondiali di calcio di Spagna 1982, con la mascotte "Naranjito".

Opel Sammlung - parte 8

Un altro post per continuare a mostrare i modelli della collezione tedesca dedicata alle Opel.

 Il modello numero 36 è una Opel Senator del 1987. Si tratta dell'ultima versione dell'ammiraglia della casa, derivata dalla Omega presentata l'anno precedente.

I modelli di questa collezione hanno le portiere apribili, tranne poche eccezioni.

Il modello numero 37 è una Opel Kadett caravan del 1973. Interessante notare che la vettura ha solo due portiere nonostante sia una station wagon.

Il modello numero 38 è una Opel Calibra del 1990. Un modello che si fece notare per il suo design, in particolare per i fari anteriori molto sottili. Purtroppo con la tecnologia dell'epoca erano anche poco efficienti.

Il modello numero 39 è la Opel GT diesel che venne usata nel 1972 per lanciare la motorizzazione a gasolio sul mercato automobilististico. Equipaggiata con un motore turbodiesel di 2100 cc di cilindrata capace di 95 cavalli percorse 10.000 chilometri in 52 ore pilotata da Giorgio Pianta, Paul Frere, Sylvia Ísterberg, Henri Greder, Marie Claude Beaumont e Jochen Springer. La vettura conquistò 2 record mondiali e 18 record internazionali, girando alla velocità media record di 190,88 chilometri orari.
Un bel modello, purtroppo senza aperture.

Il modello numero 40 è una Opel Kadett cabriolet limousine del 1938, la prima generazione di questo fortunato e longevo modello, in versione trasformabile.

Una collezione che si mantiene su standard molto elevati, con una proposta di modelli molto interessante a mai banale.