domenica 24 febbraio 2019

Giulietta e Giulia spider by Togi


La Togi è un'azienda italiana fondata nel 1957 da Tonino Lorenzini che ha prodotto modelli in metallo nell'inusuale scala 1:23, anticipando le altre aziende che avrebbero sposato questa dimensione scegliendo le scale 1:24 e 1:25.
Il signor Lorenzini era stato un dipendente dell'Alfa Romeo, grande appassionato delle vetture del biscione, e così ha riprodotto solo modelli dell'Alfa Romeo con una sola eccezione, una bellissima Lancia Lambda del 1927. In realtà i primi modelli prodotti sono vetture di fantasia ma sono comunque state vendute come Alfa Romeo.
I modelli della Togi sono caratterizzati dal peso elevato, le sospensioni funzionanti e le ruote sterzanti. I primi modelli non avevano parti apribili ma successivamente i modelli presentarono numerose aperture.

La Giulietta spider del 1959 e la Giulia Spider del 1962 sono due dei miei modelli preferiti della Togi.

La Giulietta si riconosce per la cromatura che divide in due il cofano anteriore e per la scritta 1300 sul cofano posteriore che indica la cilindrata.


La variante con la capote è molto meno diffusa.


La Giulia del 1962 presenta una finta presa d'aria sul cofano anteriore. Per il resto il modello è identico al precedente.


Tutti questi modelli sono interamente apribili, con le sospensioni funzionanti, le ruote sterzanti e molti dettagli riportati come le maniglie, le frecce laterali e i tergicristalli.  Gli interni sono riprodotti accuratamente mentre la meccanica è appena abbozzata e anche il motore è riprodotto in maniera sommaria.


Prossimamente parlerò anche degli altri modelli di questa storica marca.

giovedì 21 febbraio 2019

Taxi messicani by Yat Ming


Qualche anno fa la Yat Ming ha prodotto una piccola serie di tre taxi messicani.
Si tratta di tre Maggiolini della Volkswagen nelle livree tipiche dei taxi dello stato americano, riprodotte molto accuratamente.

Il primo modello è caratterizzato da una verniciatura bicolore, verde e bianca, con una piccola scritta sulle portiere. 


Il confronto con il maggiolino vero (anche se più recente) evidenzia la fedeltà della riproduzione.
 

Molto bella la colorazione del secondo modello.


Anche questa riproduzione è molto accurata.


Il terzo modello riproduce la livrea meno diffusa, una verniciatura bicolore gialla e bianca.


La livrea è corretta anche in questo caso.


sabato 16 febbraio 2019

Auto Vintage Deluxe Collection France - parte 6


In questo post mostrerò quelle che avrebbero dovuto essere le ultime dieci uscite della collezione uscita nelle edicole francesi. La collezione è stata prolungata e quindi seguiranno altri modelli, ma intanto godiamoci le uscite dal numero 51 al numero 60.

Il numero 51 è una Renault 12 Gordini del 1972. Si tratta di una simpatica riproduzione quasi inedita in questa scala, visto che l'unico altro modello di quest'auto è stata prodotta moltissimi anni fa dalla spagnola Guisval.


Il numero 52 è una Chrysler 180 del 1974. Questa vettura è stata prodotta dalla Chrysler per il mercato europeo a seguito dell'acquisizione della Simca da parte del marchio americano.


Il modello è uscito anche nella collezione spagnola, anche se nel model year 1975.


Il modello numero 53 è un'interessante Citroen 2CV furgonette del 1959, una interessante variante della solita 2CV.


Molto interessante il numero 54, una Peugeot 403 del 1956.Questa vettura fu la prima a montare un motore diesel nella produzione in grande serie, nel 1958. Fu anche la prima di tante Peugeot disegnate da Pinifarina.


Bellissimo il numero 55, una Renault Floride cabriolet del 1959 di un vistoso verde metallizzato. Questa vettura era disponibile anche in versione coupé e in una versione spider a soli due posti.


Il numero 56 è una Citroen CX 2000 del 1975. Quest'auto vinse il titolo di auto dell'anno proprio nel 1975.


Anche questo modello è uscito nella collezione spagnola, ma in una diversa versione: una 2400 Palas del 1976.


Il numero 57 è una Peugeot 305 SR del 1980. La 305 fu una vettura progettata con avanzati criteri di sicurezza per l'epoca, con frontale e coda ad  assorbimento d'urto, protezioni per gli urti laterali e serbatoio protetto.


Il numero 58 è una Simca Vedette Versailles del 1955. Una vettura erede della Ford Vedette in seguito all'acquisizione della Ford-SAF da parte della Simca.


Il numero 59 è una Renault 5 del 1972. E' stata la prima vettura di serie a proporre i paraurti in materiale plastico.


Il modello uscito nella raccolta spagnola è dello stesso anno ma ci sono delle piccole differenze come il tergilunotto posteriore.


Il modello numero 60 è una Citroen DS 19 del 1956, auto sulla quale c'è poco da dire tanto è famosa.


Il modello uscito nella collezione spagnola è identico a questo, tranne che per il colore.