martedì 10 marzo 2020

Auto leggendarie da corsa - test


Da pochi giorni si è concluso l'ennesimo test di una nuova collezione nelle edicole italiane. Si tratta di una raccolta dedicata alle più importanti formula 1 di tutti i tempi. Il test come al solito era composto di quattro numeri e l'editore ha evidentemente scelto di bilanciare l'offerta includendo due vetture molto recenti e due vetture iconiche della storia della formula 1.

Il primo numero è una delle McLaren più famose della storia della formula 1, la McLaren Honda MP4/4 del 1988 con la quale Ayrton Senna ha vinto il suo primo mondiale. Si tratta di una delle vetture più vincenti della formula 1, capace di aggiudicarsi 15 gare su 16, perdendo solo il gran premio di Monza a causa di un guasto tecnico e di uno dei pochi errori di guida di Senna.
E' un auto con una linea pulita che nasconde completamente la meccanica e quindi il modello riesce a riprodurla fedelmente con facilità. Particolare la scelta di montare sul modello le gomme da pioggia. Un dettaglio sottotono sono le cinture di sicurezza solo dipinte sul sedile, particolare che sarà comune a tutti i modelli del test.
Da notare in positivo la luce posteriore in plastica trasparente rossa.


Il secondo numero punta sull'attualità e riproduce la migliore Ferrari di questi ultimi anni, la Ferrari SF70H del 2017, capace di conquistare cinque vittorie con Sebastian Vettel permettendogli di lottare per la conquista del titolo mondiale per buona parte della stagione. Il modello è ben realizzato e spicca in particolare l'accurata riproduzione di tutte le appendici aerodinamiche.


Il terzo modello riproduce una formula 1 ancora più recente, la Mercedes AMG F1 W10 EQ POWER+ del 2019, vittoriosa nel mondiale con il pilota inglese Lewis Hamilton, al suo sesto titolo mondiale. Per questo modello valgono le stesse considerazioni fatte per la Ferrari.


Il quarto e ultimo modello era quello che attendevo con più impazienza. E' la riproduzione della Tyrrel P34 del 1976 guidata dal futuro ferrarista e campione del mondo Jody Scheckter, capace di portare alla vittoria l'unica formula 1 a sei ruote della storia nel gran Premio di Svezia. In questa monoposto la meccanica è in gran parte visibile e il modello risente di questa particolarità. Infatti la riproduzione del motore è appena sufficiente e influisce sulla qualtà complessiva del modello, per il resto piuttosto accurato.


Non ci resta che attendere per capire se questa collezione verrà pubblicata.

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