La PCT Group, dietro la quale c'è il colosso Ixo, ha prodotto innumerevoli versioni della Lada Niva nelle tante collezioni da edicola, poi riproposta anche dalla Whitebox.
Ne ho prese un certo numero, attratto dalle piccole differenze presenti nei vari modelli.
Questa è una Niva 1300 del 1978, presente nella collezione russa come Vaz 21211. Ha due specchi retrovisori esterni di plastica nera, il tergilunotto, la scritta NIVA 1300 a destra sul portellone e le targhette con la scritta NIVA sui parafanghi posteriori
Questa invece è una Niva 1600 del 1970, proposta sempre nella collezione russa come Vaz 2121. Questo modello ha un solo retrovisore esterno cromato, niente tergilunotto, la scritta è al centro del portellone ed è in russo, e al posto delle targhette sui parafanghi posteriori ci sono i ripetitori delle frecce.
Un'altra Niva 1600 del 1970, venduta nei negozi con il marchio Whitebox. Ha un solo retrovisore esterno in plastica nera, non c'è il tergilunotto e ha la scritta sul portellone NIVA 1600 e le targhette NIVA sui parafanghi posteriori. Probabilmente è la versione destinata ai mercati esteri mentre la precedente era per il mercato russo.
Ancora una Niva 1600 ma del 1990, proposta nella collezione portoghese. Stavolta i retrovisori esterni n plastica nera sono due, c'è il tergilunotto e la scritta si è spostata sul lato destro del portellone.
Interessante questa versione speciale commercializzata in Germania, una Niva 1600 5000C del 1980 proposta da Whitebox. Accurata la riproduzione delle strisce colorate.
Nella collezione russa sono state inseriti anche due modelli della versione a 5 porte, sconosciuta nei mercati occidentali. Questa è una Niva 5P 1600 del 1995, proposta come Vaz 2131.
Piccole differenze ma comunque interessanti per una vettura molto longeva.
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