Con questo post vediamo altri dieci modelli della collezione dedicata alle vetture giapponesi. Ricordo che sono modelli con le portiere apribili e molti dettagli ricercati, come i tergicristalli foto incisi.
Il modello numero 91 è una Toyota Carina HT 2000 GT del 1974. Si tratta della prima generazione di questa vettura, rimasta in produzione fino al 2001.
Il modello numero 92 è una Nissan Figaro del 1991. Presentata come prototipo al salone dell'auto di Tokyo del 1989, è stata successivamente prodotta in 20.073 esemplari nel 1991, venduti tramite una lotteria visto il numero di richieste di gran lunga superiore alle vetture prodotte.
Il modello numero 93 è una Honda Accord AeroDeck del 1985, una delle prime shooting brake, una carrozzeria destinata ai mercati europeo e giapponese.
Il modello numero 94 è una Mazda Familia Astina del 1989, venduta sul mercato europeo come Mazda 323 F.
Il modello numero 95 è una Toyota Sprinter Carib del 1982, una familiare a quattro ruote motrici venduta con lo slogan "una quattro ruote motrici per tutti i giorni".
Il modello numero 96 è una Mitsubishi Galant VR-4 del 1987. Questa vettura è la base sulla quale è stata sviluppata la Lancer Evolution.
Il modello numero 97 è una Nissan Silvia LS del 1975, la prima versione di massa di questa vettura dopo quella molto esclusiva prodotta dal 1965 al 1968.
Il modello numero 98 è una Toyota Celica XX del 1978. Si tratta della prima versione della Toyota Supra, chiamata Celica XX solo sul mercato giapponese.
Il modello numero 99 è una Suzuki Escudo Nomade del 1990, venduta sul nostro mercato come Suzuki Grand Vitara.
Il modello numero 100 è una Mazda Capella Rotary coupé del 1970, venduta anche come Mazda 616 in sei generazioni fino al 2002. Il nome Rotary indica che è una versione con il motore Wankel.
Questa collezione mantiene un livello sempre molto elevato, superiore alle altre collezioni della Hachette.
Commenti