La Datsun 240Z è una sportiva giapponese presentata dalla Nissan nel 1969. Si tratta di una vettura di grande successo motorizzata da un sei cilindri in linea di 2400 cc di cilindrata. Rimasta in produzione dieci anni, fu affiancata dai modelli 260Z e 280Z caratterizzati dalla crescita della cilindrata a 2600 e 2800 cc.
Negli anni '70 la Burago produsse un bel modello di quest'auto. Le linee molto fedeli e le quattro aperture rendono il modello interessante ancora oggi, rovinato solo dalle tipiche ruote in plastica delle Burago di quegli anni.
Inizio con due versioni stradali, una gialla e una grigia.
Ben presto la Burago modificò lo stampo per renderlo più corsaiolo, aggiungendo un vistoso spoiler anteriore e allargando i parafanghi per coprire delle ruote più larghe. Questo modello era venduto come 280Z.
Su molti modelli era montato anche un grande spoiler posteriore di plastica nera e una copertura parasole del lunotto posteriore.
In kit questa versione aveva una livrea "firmata" da Tom Daniel, un famoso designer americano di modelli che ha lavorato anche per Monogram e Hot Wheels.
Il nuovo stampo è decisamente più adatto alle versione da corsa. Questo modello era venduto solamente in kit.
Il modello più interessante è quello che a modo suo celebra le vittorie della 240Z nel terribile East Africa Safari del 1971 e 1973. Il modello ha una livrea di fantasia ma è comunque interessante.
Esiste in due varianti, con il cofano e le portiere azzurre o rosse.
Come spesso faceva la Burago in quegli anni, non poteva mancare una versione di fantasia.
Nella serie economica 9000 è uscito anche un modello con il numero 346 sulle portiere.
Questo modello è stato realizzato in diversi colori.
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