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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Auto leggendarie russe - parte 3

Recentemente mi sono arrivati altri quattro modelli della collezione che sta uscendo nelle edicole russe. L'uscita numero 9 è una Gaz 69 del 1953, un veicolo militare da trasporto prodotto per circa vent'anni in più di seicentomila esemplari. Il modello numero 10 è un modello che non mi sarei aspettato in una collezione di auto russe visto che sembra una grossa cabriolet americana, una Zil 111D del 1963. Si tratta di un modello gigantesco, cosa più che comprensibile visto che l'auto che riproduce è entrata nel libro dei guinness dei primati come l'auto per passeggeri più grande del mondo. Molto bella l'uscita numero 11, una Zaz 966 del 1967. Un modello che si ispira molto all'europea Nsu Prinz, rimasto in produzione fino al 1974. Il modello numero 12 è una classica berlina russa, una Moskvich 407 del 1959, caratterizzata da una bella verniciatura bicolore. Quest'automobile è stata prodotta dal 1958 al 1963.

Volkswagen Touran ANWB Wegenwacht

Nel 2012 ho trovato questo modello della Welly che riproduce un veicolo di soccorso del "Royal Dutch Touring Club ANWB", il soccorso stradale olandese.  Si tratta di una Volkswagen Touran del 2003, un bel modello con tre aperture e finiture accurate. Il modello era venduto in una scatola dedicata. Il confronto con l'auto vera mette in evidenza l'accuratezza della riproduzione. Qualche settimana fa mi sono imbattuto in questo modello che riporta un logo diverso. Effettuando una ricerca ho scoperto che il logo dell'ANWB è cambiato nel 2008 e questo è il logo utilizzato dal 1983 fino a quell'anno. Anche in questo caso il modello riproduce accuratamente l'auto utilizzata dal soccorso stradale olandese. Concludo il post con una foto d'insieme dei due modelli.

Alfa Romeo Giulia by Tin Wizard

In questo post torno a parlare del marchio tedesco Tin Wizard, un piccolo produttore tedesco di speciali. Dopo i modelli della Opel GT presentati in questo post desidero mostrare i modelli delle due versioni della Alfa Romeo Giulia di questo marchio. Si tratta di modelli in resina impreziositi da numerosi particolari in metallo bianco, come i paraurti, i cerchi delle ruote e le maniglie. Il primo modello è una Giulia 1600 super del 1964. La linea è catturata in maniera precisa e la verniciatura è impeccabile. Il secondo modello è una Giulia nuova super 1600 del 1974. I cofani hanno perso le caratteristiche nervature della prima serie e il frontale presenta quattro fari di diametro uguale. Questo modello ha qualche difetto: i paraurti non sono riprodotti correttamente, soprattutto quello posteriore che dovrebbe arrivare fin quasi alle ruote, e lo specchio retrovisore esterno è quasi inguardabile.

Guiloy serie Arizona

Anche la spagnola Guiloy creò una serie economica per cercare di contenere i costi dei modelli. La serie Arizona era composta di modelli semplificati a partire dagli stampi precedenti. I fanali posteriori sono solo disegnati nello stampo di metallo, gli specchi retrovisori, tergicristalli e gli altri accessori applicati sono ridotti al minimo. Le ruote sono completamente in plastica e sono le stesse per tutti i modelli. I fondini sono molto semplici, spesso dotati di un vistoso gancio di traino e in alcuni casi comprendono anche gli interni. Le uniche due aperture sono le portiere. Il pezzo più interessante in mio possesso di questa serie è l'espositore di polistirolo che contiene dieci modelli. Gli slot si adattano ai diversi modelli della serie e l'assortimento dei modelli non era sempre lo stesso. Adesso farò una carrellata dei tanti modelli di questa serie che ho "accumulato" nel corso degli anni.  Questa è una Porsche 911 turbo. Un...