1:24 Formula E models

Un nuovo marchio cinese, RW Toys, ha messo in commercio i primi modelli in scala 1:24 che riproducono le vetture del campionato di Formula E. Le vetture Gen3, utilizzate a partire dal 2023, sono molto standardizzate: la Spark Racing Technology costruisce il telaio, Williams Advanced Engineering realizza le batterie e Hankook fornisce gli pneumatici fatti con biomateriale. L'unica parte differente quindi è il motore elettrico.

Premetto che non ho mai seguito questo campionato che mi lascia del tutto indifferente. I modelli hanno la licenza ufficiale della FIA e sono accurati nella riproduzione delle livree, almeno confrontandoli con le immagini delle vetture trovate in rete, anche se ho notato alcuni errori piuttosto grossolani.
I modelli hanno carrozzeria in metallo, le ruote con copertoni in gomma e le anteriori sterzanti.

Il primo modello è una MSG Gen 3 Evo con motore Maserati Tipo Folgore, pilotata nel campionato del 2024 da Maximilian Gunther, classificatosi al settimo posto nella classifica dedicata ai piloti. La vettura era gestita dal team MSG, precedentemente noto come Venturi fino al 2023.

I modelli sono venduti con una bella teca di plastica e una basetta molto bella, che li valorizza moltissimo.


Il secondo modello che ho acquistato è una Porsche con motore Porsche 99X Electric, pilotata da Pascal Wehrlein nel campionato del 2024, vincendo il titolo riservato ai piloti. Però secondo me in questo caso il numero della vettura dovrebbe essere il 94 e non il 13, che era sulla vettura pilotata da António Félix da Costa.

Il terzo modello è una McLaren del team Neom McLren con un motore Nissan e-4ORCE 04, pilotata da Sam Bird, classificatosi al tredicesimo posto nella classifica riservata ai piloti. In questo caso c'è un errore ancora più grossolano. Il nome del pilota sul modello è Julius Baer, che in realtà è il nome dello sponsor del trofeo che viene assegnato a chi realizza la pole position.

Il quarto e ultimo modello è questa Envision Spark-Jaguar I-type 6 del 2024 pilotata dallo svizzero Sebastian Buemi.

Questi modelli sembrano dimostrare la scarsa notorietà di questo campionato, visto che gli errori grossolani visti su questi modelli, pur in presenza della licenza della FIA, sarebbe impensabili su modelli che riproducono delle vetture di Formula 1.