domenica 11 aprile 2021

Auto leggendarie russe - parte 12

 
Questo post è dedicato ad altri dieci modelli della collezione delle vetture russe edita dalla Hachette.

Il modello numero 61 è una Moskvich 2140 SL del 1980, una vettura prodotta dal 1976 al 1988. La versione del 1976 era già stata proposta nel numero 43 della collezione.

Il modello numero 62 è una Zil 111 D del 1964, una cabriolet di rappresentanza destinata esclusivamente ai membri del Politburo e costruita in soli 8 esemplari. Questo modello era stato proposto nella versione aperta nel numero 10 della collezione.

Il modello numero 63 è un'altra cabriolet, una Lada/Vaz 2108 del 1990 nota anche con il nome Natasha. Di questo modello sono già state proposte anche le versioni a tre, a quattro e a cinque porte.

Il modello numero 64 è una UAZ 469B del 1972, già proposto nella versione con la capote con il numero 16 di questa collezione.

Il modello numero 65 è una Lada 21011 del 1974. Il modello è molto simile alla Lada 2101 del 1970 uscita con il numero 4.

Il modello numero 66 è una Luaz 969 M del 1979, un modello che era stato già riprodotto con la capote nel numero 33 della collezione.

Il modello numero 67 è una Moskvich 400-422 wagon del 1948, un modello proposto in questa collezione anche nelle versioni cabriolet e berlina.

Il modello numero 68 è una Moskvich 407 del 1959 nella versione taxi, un modello già proposto nel numero 12 della collezione.

Il modello numero 69 è una Lada/Vaz 21072 del 1982, una variante della Lada 2107 del 1985 uscita con il numero 30. Questo modello era destinato al mercato europeo e montava un motore di 1700 di cilindrata a iniezione invece di quello di 1500 a carburatori della 2107.

Il modello numero 70 è una Nami 1 del 1927. Questa è una vettura molto particolare perché NAMI è un acronimo che identifica l'istituto per la ricerca automobilistica russo e questa vettura è stata la prima vettura prodotta in Russia.


Questi dieci numeri hanno proposto un po' troppe varianti di modelli già usciti in precedenza, alcune interessanti e altre decisamente meno.

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