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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

1:24 Franklin Mint Bugatti Type 41 Royale roadster del 1929

  Qualche settimana fa ho trovato questa splendida Bugatti Type 41 Royale roadster del 1929 della Franklin Mint in condizioni perfette e completa di tutti gli accessori, cosa non comune. Anche se non amo i modelli precedenti alla seconda guerra mondiale, questa vettura è così particolare e il modello così ben realizzato che l'ho acquistata senza pensarci due volte. La vettura riprodotta è davvero incredibile: 12,8 litri di cilindrata, una potenza intorno ai 300 cavalli, un serbatoio da 200 litri e 6 metri abbondanti di lunghezza. I fari anteriori erano rimovibili perchè il proprietario la voleva guidare solo di giorno. Sul radiatore si trovava un elefante danzante firmato Rembrandt Bugatti, fratello di Ettore, artista celebre e particolarmente apprezzato proprio per i suoi bronzi di animali. Il modello della Franklin Mint riproduce perfettamente questa stupefacente vettura. Tutto è perfetto, dalla verniciatura bicolore ai numerosi dettagli che arrichiscono il modello, compresa la r...

1:24 Weathered pickup by Motormax

  Recentemente la Motormax ha prodotto una piccola serie di pickup "weathered", alla lettera "segnati dalle intemperie". Sono quattro pickup artificialmente invecchiati per dare l'idea di essere dei vecchi mezzi arruginiti. Essendo modelli economici non si può pretendere più di tanto, ma comunque il risultato è gradevole e i modelli strappano qualche sorriso. La critica principale che si può fare è la presenza di dettagli cromati non invecchiati e i vetri sempre straordinariamente puliti! I modelli hanno le solite caratteristiche degli ultimi Motormax: tre aperture, ruote non sterzanti e uso della plastica per alcune parti della carrozzeria, in questo caso i cassoni. La verniciatura però è molto omogenea e non si nota l'utilizzo della plastica, diversamente da altre volte. Il primo è un Ford F-100 del 1972, una bella riproduzione in questa fascia di prezzo. Il secondo è un GMC Blue Chip del 1955. Peccato che si siano dimenticati di invecchiare il grosso stem...