In questo post mostrerò altri dieci modelli della collezione giapponese.
Il modello numero 51 è una piccola spider, la Suzuki Capuccino del 1991. E' una K-car con un piccolo tre clindri di 657 cc. e trazione posteriore.
Il modello numero 52 è una piccola utilitaria, la Honda N360 del 1967. Si tratta dell'ennesina K-car di questa raccolta.
Il modello numero 53 è un'icona sportiva, la famosissima Nissan Skyline R34 GT-R del 1999.
Il modello numero 54 è un'altra K-car, la Suzuki Fronte 360.
Il modello numero 55 è un originale coupè, la Nissan Silvia del 1965. Il design di quest'auto è stato realizzato con la collaborazione di Albrecht von Goerts, il padre della bellissima Bmw 507.
Il modello numero 56 è una sportiva recente, la Mazda RX8 del 2003. Si tratta dell'ultima auto di serie equipaggiata con il motore rotativo Wankel.
Il modello numero 57 è un'altro coupè, la Isuzu Piazza del 1981. Questo modello rimase in produzione fino al 1990.
Il modello numero 58 è una berlina a quattro porte, la Mitsubishi Debonair del 1964. Un'auto rimasta in produzione senza sostanziali modifiche per quasi vent'anni, fino al 1984.
Il modello numero 59 è la Honda Prelude 2.0 Si del 1985. Quest'auto ha una particolarità molto curiosa: la versione con la guida a sinistra ha due tergicristalli mentre quella con la guida a destra ha un solo tergicristallo.
Il modello 60 è una bella Subaru Legacy touring wagon del 2003. Il design di quest'auto è opera del greco Andreas Zapatinas, che disegnò anche la Fiat Barchetta sotto la supervisione di Chris Bangle.
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