domenica 26 novembre 2017

Western Models historical F1


La Western Models è un piccolo fabbricante inglese di modelli speciali in metallo bianco. Adesso produce modelli di aerei in scala 1:200 ma negli anni '80 produsse alcuni modelli in scala 1:24 di pregevolissima fattura.
In questo post presento tre vetture da corsa, antesignane delle moderne formula 1.

La prima è la Mercedes W125 del 1937 con la quale Rudolf Caracciola vinse il campionato europeo di automobilismo, equivalente all'attuale campionato di formula 1. La vettura è quella con cui vinse il gran premio di Germania corso sulla pista del Nurburgring.


Il modello è realizzato con la consueta fedeltà di riproduzione di questo marchio e spiccano le ruote dotate di raggi finissimi.


Il cofano è asportabile è mostra una meccanica ben riprodotta. Questa fu una delle monoposto più potenti fino all'arrivo delle monoposto turbo all'inizio degli anni '80


Il secondo modello è un'Alfa Romeo 158 del 1950 con la quale Giuseppe Farina vinse il primo campionato del mondo di formula 1, battendo fra gli altri un certo Juan Manuel Fangio.


Il modello riproduce la vettura che vinse il gran premio inaugurale della stagione: il gran premio di Gran Bretagna corso sul circuito di Silverstone.


Il modello ha lo stesso standard qualitativo della Mercedes e anche in questo caso il cofano asportabile permette di osservare il dettaglio della meccanica.



Il terzo modello è la Maserati 250F del 1954 con la quale Juan Manuel Fangio vinse il campionato mondiale, il secondo dei cinque titoli vinti dal grandissimo campione argentino. 


Il modello riproduce l'auto con la quale Fangio corse l'ultimo gran premio della stagione, il gran premio di Spagna, arrivando secondo dietro ad Alberto Ascari.


Anche in questo caso è possibile togliere il cofano per ammirare il motore, particolarmente ben riprodotto in questo modello.


Questi modelli erano acquistabili anche in kit ma i modelli montati dal costruttore, come questi, garantiscono un assemblaggio perfetto.


venerdì 24 novembre 2017

Porsche 928 Mira


La Porsche 928 è il modello della Mira a cui sono più affezionato. Infatti fu grazie a questo modello che nell'estate del 1983 feci la conoscenza con questo importante marchio spagnolo.
Nel negozio del mio amico Pieragostino, lo storico Modellismo Lorenzi di Malcesine, trovai questo modello in numerose versioni.


La linea è molto fantasiosa, con larghi parafanghi e spoiler, ma alcuni dettagli sono superiori alla media, come le sospensioni e le maniglie funzionanti. 


Anche il prezzo era superiore a quello dei modelli italiani ma comunque rimaneva ancora nei limite dell'accettabile.


Curiosamente il modello era uscito in cinque livree di cinque colori diversi, caratterizzate dai numeri da 1 a 5.


E naturalmente non potei fare a meno di prenderle tutte.


Negli anni seguenti ho recuperato altre versioni. Nel frattempo le ruote in gomma sono state sostituite da quelle in plastica.


In tempi più recenti sono spariti anche gran parte degli accessori e le maniglie funzionanti.
 

Sembra che le versioni di questo modello siano praticamente infinite!


Ma la versione più interessante di questo modello è sicuramente quella filoguidata: la Porsche 928 electrico.



Nonostante l'aggiunta del motore e della "quinta ruota" per lo sterzo, il modello mantiene gli interni, le sospensioni funzionanti...


... e le portiere apribili con le maniglie funzionanti.



Il modello sterza grazie ad una piccola ruota aggiuntiva che sterza quando il modello procede in retromarcia.


Il telecomando ha solo due tasti, uno per la marcia avanti e uno per la retromarcia.


Grazie al filo le batterie sono contenute solo nel telecomando e per questo motivo il modello mantiene una notevole somiglianza con quello statico.


Come ultima particolarità, il modello ha anche le luci funzionanti.


mercoledì 22 novembre 2017

Maqmadon


Nel 2007 Christian Carcassonne e François Maquaire fondarono la Maqmadon. Il primo modello prodotto da questo piccolo marchio è stato subito spettacolare: un bellissimo Berliet GLR 8 R del 1957 in versione telonata in scala 1:24.

Questo modello si distingue per i dettagli a livello dei migliori modelli in questa scala e per l'originalità del soggetto. Naturalmente il prezzo di questi modelli è adeguato alla qualità del prodotto, quindi piuttosto elevato.


Lo stampo è stato utilizzato per realizzare numerose varianti: in questo post mi limiterò a mostrare quelli presenti nella mia collezione. Questo è un autocarro con cassone ribaltabile, realizzato interamente in metallo.



Un bell'autocarro con cassone rigido della Minoterie Collin.



Stessa variante ma con i colori della Esso.


Molto bella questa autocisterna della Total, ricca di molti particolari che si scoprono poco a poco.


Una particolare versione per il trasporto dei cassonetti mobili.


Una versione attrezzata per il trasporto delle botti.


E un autocarro adibito al trasporto di barili di olio della Mobil. Molto fini le catenelle del pianale di carico.


Il secondo modello di questo produttore è un altrettanto interessante Unic Zu122 Izoard. Questa versione "Lait Mont Blanc" è bellissima, ricca di dettagli e completamente apribile.


Anche di questo stampo sono state realizzate numerose altre versioni: questa è dedicata al trasporto e alla vendita degli ortaggi. La fedeltà della riproduzione si spinge anche all'utilizzo di vero legno e tela per la copertura.


L'ultima versione prodotta di questo Unic è quella dedicata al trasporto del legname.


Nel 2013 i due soci avevano lanciato una campagna di preordini per la produzione di due bellissime corriere. Purtroppo il numero di preordini non è stato sufficiente a giustificare il costo dei nuovi stampi e un paio di anni dopo il progetto è stato definitivamente abbandonato.