lunedì 29 gennaio 2018

Hachette Japan - parte 2


Dopo avere mostrato i primi dieci modelli della collezione che sta uscendo nelle edicole giapponesi in questo post, adesso mostrerò le uscite dalla numero 11 alla numero 20.

La numero 11 è una bella Mazda Savanna o RX-7 del 1978, famosa per la caratteristica di adottare un motore rotativo Wankel, per la precisione un birotore da circa 1150 cm cubici.




Il numero 12 è una moderna Toyota Supra del 1986, il primo modello di Supra completamente diverso dalla Celica da cui derivano i modelli precedenti.




Il numero 13 è una delle sportive giapponesi più famose, la Datsun Bluebird SSS del 1969. Questo modello è la versione a quattro parte mentre la M2 Machines ha recentemente riprodotto la versione a due porte.




Restiamo nel 1969 anche per l'uscita numero 14, una singolare Isuzu Bellet 1600 GT type R.




L'uscita numero 15 è una delle tante keycar di questa collezione, una piccola Mazda Carol 360 del 1966.




Torniamo quasi ai giorni nostri con l'uscita numero 16, una Honda NSX del 1990. Questa supercar giapponese è stata sviluppata con l'aiuto del compianto Ayrton Senna per fare concorrenza a Ferrari, Lamborghini e Porsche.




Il numero 17 è una Datsun Fairlady 2000 roadster del 1967.




Il numero 18 è un'altra keycar, una particolarissima Honda Beat del 1991, una piccola spider a motore centrale.




Il numero 19 è una Mitsubishi GTO, o 3000 GT in alcuni paesi, twin turbo del 1990, una sportiva a quattro ruote motrici e quattro ruote sterzanti.




L'uscita numero 20 è una Hino Contessa 1300 coupè del 1964. La Hino ha prodotto automobili dal 1953 al 1967 quando è stata acquisita dalla Toyota. La Contessa 1300 è stata disegnata dallo stilista italiano Giovanni Michelotti.




Appuntamento a breve per i prossimi 10 numeri.


giovedì 25 gennaio 2018

Williams by Western Models


Qualche settimana fa ho recuperato questa bella confezione promozionale contenente due splendidi modelli costruiti dall'inglese Western Models.

La bacheca è costituita da una base inclinata di colore verde come quello dei modelli, con una bella copertura di plastica trasparente asportabile. 



I modelli sono le due Williams FW07B che corsero nel campionato di formula 1 del 1980, guidate da Carlos Reutemann e Alan Jones, che si laureò campione del mondo alla fine della stagione.
Sono due speciali in metallo bianco, molto pesanti e accurati nella riproduzione della bella livrea bianca e verde.

Questa è la Williams numero 28, guidata da Reutemann.


E questa è la numero 27 guidata da Jones, campione del mondo del 1980.


I modelli si affiancano alle altre due Williams della Western Models già presenti in collezione, la FW07 guidata da Jones nel 1979


e la FW08C guidata da Keke Rosberg nel 1983 che portava il numero 1 grazie al titolo vinto la stagione precedente.



domenica 21 gennaio 2018

Hazzard by Ertl


Negli anni '80 andò in onda una delle serie più importanti fra quelle nelle quali uno dei protagonisti è un'automobile. Si tratta di Hazzard, il cui titolo originale era "The Dukes of Hazzard".


L'americana Ertl produsse due modelli delle auto protagoniste di quella serie. La prima non poteva che essere il famoso Generale Lee guidato dai fratelli Duke, Bo e Luke.


Si tratta di una Dodge Charger del 1969, di colore arancio e con le portiere saldate alla carrozzeria.


Il modello della Ertl è un modello molto semplice, con il solo cofano motore apribile.


L'altro modello è la Jeep CJ/7 Golden Eagle guidata dalla cugina dei due fratelli Duke, la bella Daisy.


Questo modello è molto più raro del Generale Lee perché la produzione è durata pochi anni, mentre il generale è disponibile ancora oggi con un altro dei marchi posseduto dalla RC2.


Ecco un paio di foto di gruppo dei due modelli.


Voglio concludere questo post in maniera un po' differente dal solito.
Durante le riprese delle prime cinque stagioni sono state distrutte molte Dodge Charger a seguito dei tanti salti ed acrobazie durante le riprese: si dice addirittura che distrussero una o due auto per ogni episodio!
Nelle ultime due stagioni fortunatamente sono stati usati modelli in scala 1:8.
Oggi le auto sopravvissute, si fa per dire visti i danni subiti, sono molto ricercate a dispetto delle loro condizioni.


domenica 14 gennaio 2018

Datsun 510s by M2 Machines



Da poche settimane l'americana M2 Machines ha prodotto una bella riproduzione della Datsurn Bluebird, la serie 510s.
Il modello è stato riprodotto in tre versioni.



Inizio a mostrarvi questi modelli con la versione stradale. Un bel modello, un'ottima riproduzione rovinata solo dai cerchi after market.





Questi modelli sono completamente apribili anche se, per qualche motivo incomprensibile, l'apertura del bagagliaio è molto più piccola della dimensione del cofano. Le portiere sono dotate di cerniere a scomparsa, mentre i cofani hanno delle cerniere veramente sovradimensionate.




Il secondo modello è una versione da corsa, con tanto di rollbar, ma senza sponsor.
L'assetto è ribassato rispetto alla stradale.




L'ultima versione è quella da gara con lo sponsor Yokohama. Questa auto ha avuto una brillante carriera sportiva vincendo tra le altra cose il campionato americano SCCA nel 1972 e l'East African Safari nel 1970. Magari riproducessero anche questa versione in futuro!





Si può apprezzare anche il fatto che il motore delle versioni corsaiole sia diverso da quello della stradale.




Il fondino presenta un buon dettaglio della meccanica ed è realizzato interamente in metallo.



Concludo il post con un'altra foto d'insieme di questi tre ottimi modelli.