domenica 29 settembre 2019

Bmw 502 by Schuco


Nel 1995 la Schuco mise in vendita un bel modello della Bmw 502 del 1954. E' un modello molto pesante e con una linea accurata. Il modello ha tre aperture e le ruote anteriori sterzanti.


La versione stradale è stata prodotta con diverse colorazioni.


 Negli anni successivi sono state realizzate altre versioni. Questo è un taxi molto sobrio.


Più interessante questa versione della polizia tedesca.


La mia preferita è questa versione dei pompieri, caratterizzata dalla verniciatura bicolore rosso e banca.


E' interessante notare che queste ultime due versioni hanno lo stampo modificato per togliere il tetto apribile dal tetto.

lunedì 23 settembre 2019

Hongqi CA770 by Golden Dragon


Il marchio cinese Golden Dragon ha realizzato alcuni modelli di buona qualità in scala 1:24. 
Uno di questi è la Hongqi CA770 del 1967. Si tratta di una grossa limousine prodotta dal 1963 al 1981 in numerose versioni. Si tratta di un modello imponente visto che riproduce un auto lunga sei metri e larga due.


Il modello è completamente apribile, dotato di sospensioni funzionanti e con molti dettagli riportati.


Gli interni sono riprodotti fedelmente, compresi i sedili di emergenza ripiegabili.


Anche il legno è riprodotto in maniera realistica, come il cruscotto e tutta la plancia.


Il motore è abbastanza dettagliato e non mancano i cavi delle candele.


Il sottoscocca presenta una discreta riproduzione della meccanica e dell'impianto di scarico.


mercoledì 18 settembre 2019

Le voitures de Tintin - parte 3


In questo post mostrerò altri quattro modelli della collezione francese dedicata alle vetture apparse nei fumetti di Tintin.

Il modello numero 9 è l'Amilcar CGSS del 1926 guidata da Tintin nel fumetto "Tintin au pays des soviets". Si tratta di un auto molto particolare, riprodotta in maniera abbastanza sommaria ma adeguata, considerando che è stata disegnata in un fumetto.


A bordo dell'auto ci sono Tintin con l'inseparabile cagnolino Milou. Il modello è presentato in un elegante teca con un lato che riporta uno sfondo ispirato al fumetto.


Il modello numero 10 è la Lincoln L-series torpedo grand sport del 1927 che appare nel fumetto "Les cigares du Pharaon".
In questo caso sono quattro i personaggi che arricchiscono il modello: Tintin, Milou, il dottor Finney e l'equivoco Zlotzky.


Sempre di effetto la teca con il fondale dipinto che in questo caso riproduce la giungla.


Il modello numero 11 è la seconda Citroen 2CV di questa collezione, che appare nel fumetto "Les bijoux de la Castafiore". 
Si tratta di una variante molto interessante, in quanto riproduce la 2CV AZL del 1955 prodotta in Belgio.
Il modello è caratterizzato dai fari posteriori sui parafanghi percorsi da una lunga cromatura. Ma la caratteristica principale è quella di riprodurre l'autovettura incidentata, con il cofano posteriore appoggiato sui sedili posteriori.


I personaggi in questo caso sono i gemelli Dupond e Dupont, come per la precedente 2CV. Sulla teca è riprodotto uno scenario cittadino.


Il modello numero 12 è una Ford Model 68 phaeton del 1936 che si trova nel fumetto "L'oreille cassèe". La vettura dovrebbe avere quattro porte invece di due, ma la fedeltà della riproduzione per questi modelli va giudicata nei confronti dell'auto disegnata nel fumetto e non verso l'auto reale.


I personaggi aggiunti al modello sono i soliti Tintin e Milou e la teca riproduce un paesaggio montano.


Concludo il post con una nota sui fascicoli allegati ai modelli. Sono libretti di qualità, sia per la carta e la stampa che per i contenuti.

venerdì 13 settembre 2019

cb.car


Nel 1986 la lombarda Esci decise di entrare nel mercato di diecast in concorrenza con la BBurago.
A tale scopo creò il marchio cb.car e presentò alla fiera del giocattolo di Milano un catalogo di 20 modelli in scala 1:24.


Tutti i modelli avevano caratteristiche uguali ben descritte nel catalogo: cofano motore apribile, riproduzione del motore, tergicristalli in plastica, pannello strumenti, frecce anteriori e posteriori arancioni in plastica trasparente, cerchioni originali, portiere apribili e specchi retrovisori esterni.
Inoltre c'era una caratteristica molto originale: le ruote anteriori potevano sterzare girando il volante oppure premendo sui parafanghi anteriori.


Gli stampi previsti erano 5, e ogni modello era realizzato in 4 varianti ciascuno, una delle quali disponibile esclusivamente in kit.


I modelli erano molto interessanti per l'epoca e il pezzo forte era la riproduzione della Ferrari GTO, fino ad allora inedito in questa scala.

La BBurago però non rimase a guardare e, nonostante non avesse presentato il modello alla fiera del giocattolo, in aprile fece uscire uno spettacolare modello della GTO. La cb.car mise in commercio la sua GTO solo in agosto e, nonostante fosse di qualità inferiore a quello della BBurago, costava circa il 20-30% in più.

Nei mesi successivi la BBurago riprodusse tutti i modelli del catalogo della cb.car decretandone la fine. Dopo solo due anni la Esci interruppe la produzione e vendette gli stampi alla Revell, che produsse anche il quinto modello del catalogo originale, insieme a qualche altra novità, introducendo anche alcuni miglioramenti, come i copertoni in gomma sfilabili.

Il primo modello è stato per l'appunto la Ferrari GTO del 1984. Un ottimo modello per l'epoca, se non ci fosse stato quello della BBurago. Comunque il modello regge il confronto, con alcune caratteristiche migliori e altre meno.


Le varianti includono una versione European University di colore blu metallizzato.


Questa versione è stata prodotta anche di colore nero.


Al posto della United Colors of Benetton è stata prodotta una versione da corsa generica, forse perchè la BBurago aveva già fatto uscite una versione con lo sponsor Benetton.


In kit invece è uscita quella prevista dal catalogo con lo sponsor Pioneer.


Contemporaneamente è stata commercializzata anche una bella Mercedes 300 SL del 1954. Anche questo modello era stato anticipato di un mese dalla BBurago, ma comunque il modello della cb.car è di ottimo livello.


Di questo modello sono state realizzate le due versioni previste nel catalogo. 


Compresa quella in kit.


Nel 1987 la cb.car ha riprodotto uno splendido modello della Peugeot 205 T16. In questo caso la BBurago aveva già in catalogo il modello, di qualità molto inferiore, e quindi si limitò a copiare tutte le versioni previste dalla cb.car.


Forse per questo motivo la cb.car ha riprodotto delle versioni non previste nel catalogo. 


Il kit è quello presentato nel catalogo.


Sempre nel 1987 uscì l'ultimo modello con questo marchio. Si tratta di una bella Porsche 959 del 1986. Anche questo modello è stato anticipato di pochi mesi da quello della BBurago. I due modelli hanno proporzioni completamente diverse ed è difficile decidere quale sia il migliore.


Molto bella la versione con lo sponsor Vsd.


La versione Jagermeister è stata riprodotta solo successivamente dalla Revell, mentre con il marchio cb.car è uscita una versione di fantasia con la scritta Porsche 959.


Il kit con lo sponsor Canon invece è stato regolarmente commercializzato.


Purtroppo la storia di questo marchio è stata molto breve, soprattutto a causa della concorrenza molto aggressiva della BBurago. Prossimamente parlerò di quanto fatto dalla Revell in seguito all'acquisizione degli stampi dalla Esci.