giovedì 28 novembre 2019

Quattroruote Collection - parte 1


In questo periodo ci sono molte pubblicazioni nelle edicole di mezzo mondo con modelli in scala 1:24. Tutto questo è iniziato nel dicembre del 2007 con la bellissima collezione edita da Quattroruote, la Quattroruote Collection. I modelli sono stati realizzati dall'italiana Leo Models e hanno tutti quattro aperture. La collezione era composta di 50 modelli tutti corredati di un elegante libretto con rilegatura rigida contenente materiale originale della rivista Quattroruote.

Il primo modello di questa collezione è una Fiat 500 F del 1965.


Il secondo modello è una splendida Alfa Romeo Giulia 1600 super del 1965.

Il modello numero 3 è una Lancia Fulvia coupé rally 1300 HF del 1967.


Il modello numero 4 è una Lamborghini Miura P400 del 1968.


Su questo modello le quattro aperture sono più apprezzabili che su altri.


Il modello numero 5 è una Fiat 600 D del 1960.


Il modello numero 6 è una Volkswagen Maggiolino 1200 export del 1961.


Il settimo modello è un'Alfa Romeo 2000 spider  veloce del 1971.


L'ottavo modello è una Innocenti Mini Cooper 1300 del 1972, la versione "italiana" della Mini.


Il nono modello è una Fiat 124 sport spider del 1966.

Il decimo e ultimo modello di questo post è una Simca 1000 LS del 1969.


Alcuni di questi modelli sono stati afflitti da metal fatigue, che ha causato lo sbriciolamento di parti del modello. Io ne ho dovuti sostituire tre dopo un paio di anni ma successivamente non ho rilevato altri problemi. Nonostante questo difetto, che obbliga ad una particolare attenzione nell'acquisto, ritengo che questi modelli non dovrebbero mancare in una collezione dedicata a questa scala.

lunedì 25 novembre 2019

Porsche 911 by Polistil


La Porsche 911 del 1972 è uno dei modelli più sfruttati dalla Polistil. Se ci fidiamo della data riportata sul fondino il modello è stato realizzato nel gennaio del 1976. E negli anni successivi sono state prodotte molte versioni tutte molto interessanti.

Il modello non è uno dei più dettagliati fra i tanti della ditta lombarda, però la linea cattura bene l'essenza della 911 anche se ha solo due aperture. Le ruote sono molto ben realizzate, le portiere con il montante sono abbastanza realistiche e il modello è ricco di dettagli riportati.

Inizio mostrando un paio dei tanti colori nei quali è possibile trovare la versione stradale di questo modello.


A metà anni ottanta è stata prodotta anche questa versione caratterizzata dalle cornici dei fari nere invece che cromate e da una doppia linea blu lungo la fiancata.


Indimenticabile questa versione con gli sci, denominata "week end Davos".


Mi piace moltissimo e così ne ho comprate un paio.


Non meno bella questa versione della polizia olandese.


E non poteva mancare la versione della polizia tedesca.


Numerose le versioni da competizione.
Splendido il modello che riproduce la vettura che ha partecipato Safari Rallye del 1978 guidata dal campione svedese Björn Waldegård con Hans Thorszelius. Il modello presenta un grossolano errore visto che la vettura guidata da Waldegård aveva il numero 5 mentre il numero 14 era quella dei compagni di scuderia Preston e Lyall. Apprezzabili comunque i numerosi accessori specifici di questa versione.


Questa 911 invece è la vettura vittoriosa al rally di Montecarlo del 1978 guidata da Nicolas e Laverne. Mancano i parafanghi allargati ma la livrea è discretamente riprodotta per un modello di questa fascia di prezzo.


Questa è una vettura di gruppo 3 del rally Montecarlo del 1878 pilotata da Swaton e Rouget.


La versione Kune & Nagel che ha corso l'East African Safar del 1974 pilotata da Waldegård e Hans Thorszelius ha il numero di gara corretto. Il pilota svedese ha terminato la gara al secondo posto davanti alla Fulvia del campione italiano Sandro Munari.


La livrea Jagermeister ha caratterizzato la Porsche 934, una versione della 911 conforme al regolamento del gruppo 4 della FIA, che ha corso nel 1976 e 1977.


La livrea Martini racing su fondo grigio apparteneva alla 911 vincitrice della Targa Florio del 1973. La fedeltà della riproduzione risente dell'utilizzo della carrozzeria e dell'assetto standard.


Ho trovato questo modello in due versioni che differiscono solo per i cerchi e le cornici dei fari cromati o neri.