giovedì 26 ottobre 2017

Modelli radiocomandati Polistil


Una tematica molto particolare sono i modelli radiocomandati in zamak in scala 1:24

La Polistil alla fine degli anni 70 produsse alcuni modelli molto semplici ma molto interessanti. Il primo modello della serie, con codice RC101, è stato una bella Ferrari 308 GTB.


 Il modello ha la carrozzeria in metallo di buona fattura, mentre la parte inferiore è in plastica come il fondino. I vetri sono trasparenti ma molto scuri.


Nel fondino trova posto l'interruttore per l'accensione e il vano per le batterie, per alcuni modelli cinque stilo, per altri 2 stilo e una batteria da 9 volt. La caratteristica più interessante è che lo sterzo agisce sulle ruote anteriori, e non su una terza ruota centrale come sui radiocomandi più diffusi dell'epoca. Le ruote e i copertoni sono gli stessi della serie S di quegli anni.

Di questo modello esistono due versioni leggermente diverse nel mozzo delle ruote. Ma la differenza più importante riguarda il meccanismo dello sterzo: la prima è dotata di un secondo motore elettrico che fa sterzare le ruote (foto a sinistra), mentre la seconda ha un meccanismo "meccanico" che raddrizza le ruote quando il modello procede in avanti e le fa sterzare quando procede in retromarcia.


Tutti questi modelli hanno un funzionamento molto semplice, visto che il telecomando, che utilizza una batteria da 9 volt, ha un solo tasto!
Ruotando l'interruttore sul fondo del modello il motore si mette in moto e fa girare le ruote posteriori. Con l'unico tasto del telecomando (uguale per tutti i modelli della serie) si inverte il senso di rotazione del motore e quando il modello procede in retromarcia contemporaneamente sterza. Quando il modello punta nella direzione voluta basta rilasciare il tasto perché il modello torni ad avanzare in linea retta.

La versione a due motori della Ferrari è l'unica che si comporta diversamente:
in questo caso il tasto del telecomando attiva il motore che comanda lo sterzo facendo sterzare le ruote in continuazione nelle due direzioni. Non si può invertire il senso di marcia e far andare il modello nella direzione voluta non è semplice!

Il telecomando è uguale per tutti i modelli con poche differenze: il colore può essere grigio o nero e l'antenna può essere sfilabile. Le frequenze di funzionamento sono varie e possono o meno essere uguali fra i diversi modelli.

 
Il secondo modello è un'Alfa Romeo Alfetta dei Carabinieri (codice RC102) che ha le stesse ruote e gli stessi accessori sul tetto dei modelli della serie S della Polistil ed è dotata di vetri opachi che nascondono la mancanza degli interni.


Con i modelli successivi c'è stato un cambiamento e i modelli si ispirano alla serie SN (in scala 1:23) invece che alla serie S (in scala 1:25). Pur essendo stampi diversi da quelli usati nella serie SN e dichiarando 1:24 come scala, le dimensioni sono comunque leggermente maggiori rispetto ai primi due modelli.

Il terzo modello della serie (codice RC103) è una particolarissima Alfetta GTV turbo in una fantasiosa livrea della polizia.


La carrozzeria è sempre in metallo. L'antenna si può rimuovere facilmente. I copertoni sono in gomma, appositamente realizzati per questa serie. I lampeggianti sul tetto funzionano e si accendono alternativamente.


Fa la sua comparsa il sistema sterzante più economico che utilizza una terza ruota centrale che mantiene la direzione rettilinea quando il modello avanza e sterza quando il modello retrocede. L'interruttore a rotazione che permetteva di regolare la velocità è stato sostituito da un più semplice cursore on/off.


Il quarto modello (codice RC104) è una Porsche 924 turbo, molto simile all'analogo modello della serie SN. 


Lo stampo è diverso ma anche questo modello ha i fari anteriori in plastica che si possono sollevare, al cui interno ci sono due piccole lampadine.
 

"Telaio e motore" sono gli
stessi dell'Alfetta.


Il modello successivo, la Lancia Beta Montecarlo turbo proposta con due livree diverse, subisce un cambiamento molto importante: la carrozzeria non è più in metallo ma è in plastica.
Con il codice RC51 esce di colore giallo e il numero 8.


Con il codice RC52 invece esce con la bella livrea Martini.


La parte relativa al radiocomando è la stessa dei due modelli precedenti. I fanali posteriori si illuminano quando il modello procede in retromarcia. Nelle ultime versioni i fanali con le lampadine sono stati sostituiti da semplici adesivi.


Foto di gruppo delle due Lancia


Con i modelli veniva fornita una garanzia di ben tre mesi e un libretto con "i centri di assistenza" per la riparazione di eventuali guasti.

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